Gira la colonna sonora di Nirvana , ipnotica , trascinante e trasognante come il film ... lo devo portare ad una persona ...
Lo metto e lascio girare . Da tempo non l'ascoltavo e non resto deluso riconoscendo i brani appena iniziano , lasciano pensare ... come quando sei lì a parlare con il tipo del negozio di CD , cerchi un album in particolare , parli di musica e un po' te la tiri cercando di fare quello che se ne intende per pura soddisfazione personale , perchè il tuo interlocutore ha già battuto il conto un po' salato, ma a te non importa perchè i CD che hai in mano sono originali , quando una voce ti riporta con i piedi a terra. La riconosci e ti sembra di essere caduto dal terzo piano ( fosse stato il quarto ti avrebbe ucciso ) , così ti volti con ostentata disinvoltura e saluti . All'inizio sono frasi un po' di circostanza .. Tutto bene ? Il lavoro ? Le vacanze ? Che compri di bello ? ... ed ecco che riesci a gestire il momento , elargisci consigli ... il negoziante si dimostra disponibile ma tu sai quello che puoi suggerire , conosci i gusti ... almeno credi perchè c'è qualcosa che non ti torna, le sue scelte non sono quelle che avresti immaginato e la cosa ti fa sorridere suscitando una curiosità altrui che riesci a fugare con un breve cenno della mano ... aspetti il suo conto e mentre uscite pensi che se ha comprato i Dave Matthews Band è solo merito tuo e parli ... è il tramonto, non hai nulla da fare e tra un paio di giorni potrebbe iniziare la fine del mondo quindi perchè non andare a bere qualcosa in qualche posto ? Conosci la risposta che arriva puntuale ... un "si potrebbe fare, intanto andiamo" che ti porta ad iniziare un cammino verso un posto che non raggiungerete mai ma l'importante è cominciare ad andare ... e scopri che il tempo ha cambiato la vita di tutti e due ma non il modo di essere ... un po' come il sole che continua a calare togliendo luce alle strade ... parole e passi , parole e passi ed il peregrinare porta al punto di partenza senza alcuna sosta mentre il sole non ha ancora lasciato spazio alle tenebre creando un momento di non buio e non luce ... non sono parole tue ... inizia il rituale dei saluti che si concludono quando il buio prende il sopravvento e la luce del sole diventa un ricordo . E' un commiato veloce ed improvviso con il reciproco intento di rivedersi più spesso , ma sapete di mentire e sentire una menzogna perchè troppo cedevoli al fascino del fato ... giri i tacchi e sali in macchina ... voltarsi ? no, non ne vale la pena , lo hai gia fatto ... beh lo rifai e ti senti un debole , ma solo finchè non vedi una mano alzarsi ed accennare un saluto dall'interno dell'altra auto ... allora tutto ciò che puoi e vuoi pensare ti passa davanti in un istante, forse è l'autocoscienza che ti suggerisce che nulla è cambiato ...
Solitamente scarto e mi gusto il nuovo acquisto come un bimbo coi regali alla mattina di Natale , ma questa volta non mi va ... apro il finestrino ed ascolto il motore prodursi nel suo profondo concerto accompagnato dal sibilo della turbina in rilascio ... all'inizio è un po' secco ma si ammorbidisce man mano che la testata si riscalda ... ora il suono è cupo al punto giusto e il piede destro non si risparmia nel dare gasolio ai cilindri .
L'andatura diventa costante , l'aria è fresca e resta il tempo per un sorriso perchè nulla è cambiato .