lunedì 28 aprile 2008

End of the bridge

End of the bridge
Ci vorrebbero i Red Hot per consacrare un blog con questo titolo ma sono pigro e non ho voglia di andare a crecarli ... fanno ora capolino gli Alice in chains con il pregevole Unplugged . Il migliore tra gli acustici ... i Nirvana sono ad un solo passo .
Lo stuolo di chitarre impiegato in quest'album è davvero pregevole e tanto di cappello alla scaletta . "Killer Is Me" ? Lo preferisco originale , qui la melodia è un po' troppo trascinata , de gustibus ...
Sto cercando di fare mente locale sulle perle meditate in questi giorni , cercando di ricordare ciò che ritenevo fosse meritevole di essere "bloggato". Nello staccare la carta da parati da un muro son stato preso da delirio di onnipotenza (complici i fumi del solvente per la colla da parati ) arrivando ad una conclusione : risrutturerò casa come venne creato il mondo : un pezzo alla volta a partire dall'inizio !
Un grazie anche ad Angus che mi ha cantato "You Shooke me all night long ..." proprio mentre mi occupavo della camera da letto ( la Sala Giochi , come viene definita da un amico geniale ! ) . Che fosse un segno ?!?
Intanto William conclude "Over Now" con un guizzo canoro jazzistico ... pazzo ... fine album. Arrivano gli Audioslave con un Cornell della seconda generazione , mentre Morello e compagnia sono inconfondibili ... ora però ho voglia di RATM !
"Bombtrack" : fantastica ! E sono catapultato un po' indietro nel tempo , al giorno qualcuno pensò di utilizzarla come sveglia il mattino dopo i festeggiamenti per un esame superato ...
Ho perso il filo , sempre che ne avessi uno ... eppure correndo mi son nate un sacco di idee , ma la voce di De la Rocha mi distrae ... troppo adrenilizzanti per la colonna sonora di un blogger . Macchè !
Son passato sotto questo ponte molto in modo tranquillo come un fiume che non ha nessuna intenzione di andare in piena ( chi ha potuto buttare uno sgurdo al Po quando scorre tranquillo , mi potrà capire meglio ... ).
Chiudo qui questo post prima che sia tragedia : domani si torna a lavoro ...questa sì che è tragedia ! Programmo "Wake Up" ,che ora sta girando , per resuscitarmi domattina .
"Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro" è lì che mi chiama. Ho acquistato quetso libro spinto dalla curiosità di scoprire se Brizzi riesce a ripetere la magia di "Nessuno lo Saprà" e per ora non sembra essere male . Ora lo raggiungo .
Lancio un sondaggio per una comparativa tra i due : chi vuole partecipare ... sa come fare !
'nite

martedì 22 aprile 2008

Voglio la mia discoteca labirinto

Qualcuno ha visto il live dei Subsonica a Torino ? Geniali ! Atmosfera suburbana , scenografia essenziale e graffiante con effetti decisamenente Chemical Brothers . Un piacevole impatto psichedelico .
E' un blog silenzioso , il primo senza musica nelle orecchie ... bleah , non riesco ad ingranare ... faccio partire la band torinese con i suoi cavalli di battaglia in un vecchio live. Ora va meglio . "Il cielo su Torino" ? Mi manca non l'ho mai visto , peccato ...
Ma c'è altro che turba la mia quiete , forse questo 25 aprile lasciato scorrere brutalmente anonimo . Non mi starà prendendo la sfiducia ? No , è più una delusione personale verso il mondo , pessimismo cosmico ... ho la balle girate , per essere chiari . Gli ultimi inviluppi lavorativi mi hanno decisamente amareggiato e il malessere si propaga su tutto come una lenta ed inesorabile onda d'urto che abbatte quello che incontra. Ma non è questo il solo problema , è solo una scusa ... Riporto le parole del saggio che quando ha ragione ha ragione : "sono piccoli artigiani, bottegai che non vedono oltre il proprio naso e credono di avere tutto perfettamente sotto controllo, anche quante volte il personale va in bagno, e proprio in queste cagate si vanno a perdere senza accorgersi di quelli che li inculano veramente...unica nostra soddisfazione...oltre al fatto che comunque vivono male ... " .
"Cose che non ho" , contiene un sacco di verità ( e sono al solito transfert musicale ... ) , forse io vivo davvero fuori tempo perso nei guai del quale non riesco più nemmno a trovre un senso , ma la cocciutaggine mi porta a perseverare per la mia strada . "Ancora ad odiare" ecco dove sta il mio errore : basta rancori ,non ne vale la pena soprattutto perchè a smenarci sono solo io ... "Turn the page" mi canterebbero i Metallica ... Attacca "Nicotina Groove" , il suo sound ipnotico mi coinvolge sempre . Ora sì che ci vorrebbe una paglia ( sigaretta è riduttivo ) per osservare il fumo che si allontana pigro ( son tutti ricordi di sigarette accese durante le notti d'estate ) .
La mia discoteca bianca senza luci colorate .. dov'è ? Ogni tanto farebbe comodo averne una e poter fare un giro lì per scrollarsi tutto di dosso .

"Prime luci del mattino resto ancora ..." a bloggare mentre il sole inizia il suo giro quotidiano .
Buongiorno mondo

venerdì 18 aprile 2008

Il titolo non mi viene , ci penso dopo ...

Da oltre un'ora sono preso da furia della massaia musicale , lanciandomi in un maniacale riordino dei CD ! E' un'impresa titanica che stride con il mio essere casinista , quindi mi faccio compagnia con un po' di musica ... e chi lavora più ? Attaccano i Creed con "My own prison" ... bella la foto in copertina con il tipo rannicchiato ( questo è uno dei piaceri di comprarsi i CD originali ... mi illudo così, permettetelo ) ... naaa , non funzionano ... "Temple of the dog" , good ! "Hunger strike" ... ora sì che si ragiona.
La melodia è notevole , ma non si può restare impassibili allo scambio vocale tra Vedder e Cornell , da pelle d'oca !
... "You're wrong when you call me out I can't hide anymore , I have no disguise you can't see thought" si recita in "Call me a dog" ... eggià !
"Times of trouble" e io non riesco a staccare la mente dalle parole della canzone, finendo in un'imprevista crisi da foglio bianco ... è un album che riesce sempre a sorprendermi piacevolmente .
E' la volta di Lost Dogs ... una raccolta più leggera dei Pearl Jam è quello che ci vuole ( non me ne abbiano i PJ ... ) "Sad" , carina !
Ho trovato un titolo a questo post Musical Mente .
Attacca "In the moonlight" a ricordarmi che la sera volge verso il tardi ...
"Leaving here" (che sia un suggerimento a cominciare a chiudere ? ) e
"Yellow Ledbetter" , troppo melensa , si cambia disco ( mitico album doppio ! ) e inizia "Fatal" con il suo sound pieno in un piacevole crescendo , da ascoltare ... "Other side" è uno stacco piacevole , senza esagerarazioni , con un tono acustico che mantiene una piacevole intimità ... "Hard to imagine" ha un splendida melodia , ma la faccio sparire al volo perchè mi proietta dove non vorrei , almeno per stasera ... "Footsteps", beh è da ascoltare ! "Wash" , unica ... "Dead man" lascia spazio a pensieri profondi e la voce di Vedder sembra sussurrare all'orecchio , mi pare di vederlo che canta seduto mentre abbraccia il microfono ....
Sulle chitarre di "Drifting", mi accingo a chiudere questo post un po' frammentario e propongo un sondaggio : spesso e volentieri mi sembra che molte canzoni che ascolto parlino esattamente del mio stato d'animo ... sono l'unico cui capita ?
Buona notte .
Niko

mercoledì 16 aprile 2008

Di che legno sei ?

«Noi siamo alberi
e gli alberi sono uomini»
Ai piromani, perché riflettano - Mauro Corona

Non mi riesce di azzeccare il cd giusto da ascoltare ... ormai sono satollo di Alice in Chains ... Sap è sentito e risentito ... vediamo ... Ci sarebbero i Franz Ferdinand , ma ne ho solo la custodia e il cd non si trova ( qualche lettore potrebbe ricordare ... )quindi procedo la ricerca ... Tantric : attacca After we Go .. ok , mi soddisfa.
Ho terminato da poco la lettura di "Le voci del Bosco" di quel diavolo di Mauro Corona e sono decisamente soddisfatto . Ne riporto uno stralcio di prefazione :
"Le pagine di questo libro non contengono un trattato di botanica e nemmeno parole di assoluta verità. Ciò che in esse vi si potrà leggere sono 'verità personali' suscitate da riflessioni indotte da oltre quarant'anni di vita nei boschi e dialoghi con le piante. Durante questo lungo tempo ho capito che tutto, in natura, ha un proprio carattere, una personalità, un linguaggio, un destino. Osservando e ascoltando con attenzione il creato, è possibile udire la sua voce..."
Chi non lo conosce prima si vergogni , poi guardi qui per informazioni su di lui e vada a comprarsi un suo libro ( Sono ancora pervaso dalla cruda e spietata schiettezza di quell'uomo) . Nelle splendide descrizioni che fornisce sulla somiglianza tra uomini e piante viene spontaneo identificarsi in qualche legno , io ho trovato la mia pianta : il maggiociondolo. ( il motivo è scritto nel libro , quindi vale il caldo invito di prima). E' una lettura che davvero consiglio a tutti , giovani e vecchi , per scoprire come quale legno si è ...
Sono certo che chiunque abbia speso ( bene ) qualche giornata in un bosco , non da semplice turista frettoloso , ma da rispettoso ospite di un mondo infinitamente antico , apprezzarà gli scritti di Corona.
Nel trattare di questi argomenti in un blog ci si sente un po' come ad utilizzare una preziosa penna di pavone e calamaio per prendere appunti su di un post-it ( spero di aver reso bene lo stridore ... ) , ma confido nell'elasticità mentale del lettore sperando di suscitare la voglia di spegnere il PC e partire per fare un giro nella natura.
E' una proposta po' controproducente per un "blogger" , ma è quello che conto di fare appena il tempo mi concede la grazia di essere un po' più clemente .
A breve intendo iniziare qui a lato una raccolta delle foto scattate in giro per la natura. Io e la fotografia abbiamo un rapporto decisamente conflittuale ( anche per pigrizia ,lo ammetto ) . Spero di aumentare a dismisura il volume di fotografie . Chi volesse aggiungere le proprie , mi faccia un fischio . Nel frattempo vedo di migliorare il templare del sito per adeguarlo a questa nuova necessità e anche riguardo a questo si accettano consigli !

mercoledì 9 aprile 2008

Anniversario

Nella memoria mi è balenato un ricordo reso ancor più vivido dal sole di oggi .
Quando il mese scorso raggiunsi la cima del monte Lama, vidi una stele di pietra conficcata nel terreno circondata dalla neve brillante. Raggiuntala mi fermai a leggere le parole che essa riporta :

"QUI ALL'ALBA DEL 16-4-1944 POSE IL SUO PRIMO QUARTIERE LA RESISTENZA ARMATA DI VAL D'ARDA
A QUESTO SASSO I PARTIGIANI DI VAL D'ARDA AFFIDANO IL RICORDO PERENNE DELLA LORO RICONOSCENZA ALLE POPOLAZIONI DELLE VALLI PER L'AIUTO E LA SOLIDARIETÀ AVUTA".


Su di un'altra facciata della stessa sono riportati i nomi dei combattenti partigiani caduti in battaglia.

Il brivido provato quella mattina è ancora vivo in me ... E' innegabile che anche grazie al sacrificio di uomini come questi , oggi persone di opposte idee politiche possono recarsi INSIEME alle urne per votare in totale libertà di opinione.
Tenendo ben chiara in mente la sagoma di quella pietra , riesco ad acquistare uno spirito di costruttiva fiducia.
Fiducia che ritengo fosse intensamente presente nel cuore di tutti gli uomini che posero la postazione su quella montagna .... A tutti loro va il mio omaggio nel giorno del 64° anniversario .

giovedì 3 aprile 2008

Una buona idea

In questa sera d'inizio primavera , mi viene proprio da pensare che tornare a lavoro domani non sia una buona idea ... potrei uscire , fare il pieno alla macchina e decidere di "fare fuga" da lavoro ! Sarebbe proprio l'ideale , il tutto sarebbe condito da un divertente velo di mistero ... dovrei trovare un compagno di viaggio che sia pronto a partire d'istinto , di quelli a cui chiedi "Ce ne andiamo ?" e che ti rispondono di sì guradandoti negli occhi , con lo sguardo di chi accetta senza fiatare e con il passo già diretto verso la porta ...
potrei saltare in auto e partire senza una meta ben chiara , magari finire al mare ... fare un giro in paese , chiacchierare del più e del meno , con le parole che escono a fiume confidando nella pazienza del mio uditore .. tanto sarebbe una giornata fuori dalla norma ... magari si potrebbe mangiare in un locale scelto con lo spirito che domina la gionata , ossia a caso ... si potrebbe comprare qualche ricordino , meglio stando attenti a non lasciare tracce che possano svelare tutto ... tuttavia si potrebbe sfidare la sorte per incrementare il divertimento e consacrare il momento ...
se potesse rimanere bel tempo tutto il giorno sarebbe fantastico ! beh , spiegare il motivo dei segni lasciati dal sole , richiederebbe un divertente ingegno ...
la decisione di partire per il ritorno potrebbe essere dura da accettare , il viaggio potrebbe essere un po' malinconico e si cercherebbe la musica adatta per non cadere in depressione ... ma l'euforia della giornata placherebbe i momenti tristi !
al momento dell'arrivo bisognerebbe sciogliere l'incanto e tornare alla norma , ma si potrebbe fare il proposito di far durare a lungo il ricordo della giornata per colamre i solchi creati dalla monotonia ... questa potrebbe rivelarsi una buona idea ! il solo pensiero potrebbe far iniziare le giornate con animo diverso , almeno per un po' , poi chissà che si potrebbe combinare per tenere viva la fiamma ...

martedì 1 aprile 2008

I giochi son fatti

Come al solito mi trovo a scrivere in piena notte ... ascolto girare sornioni i Madrugada con "The Nightly Desease" , la voce profonda del cantante mi arriva nei polmoni , appoggiandosi sul cuore .
Da poco è terminata l’imbottigliatura di una nuova fornitura di birra . Questa sera si è conclusa un’era , quella dei birrai single : tra poco più di due mesi i miei "soci in affari" , Paola e Pusher, saranno felicemente sposati !

Abbiamo dato il via alle danze brindando con birra Kwak bevuta nei giusti calici . Saran passati 15 anni o forse più da quando un pomeriggo io e Pusher ( non perdete tempo a cercare il significato di questo soprannome, non lo trovereste mai ... ) partimmo alla ricerca di una birreria in città , finendo in quello che al tempo era il Trips e bevendo una non qualunque rossa media : si trattava anche allora di Kwak servita in calici con la staffa in legno , una sorprendente novità . A breve fummo seguiti dal terzo immancabile moschettiere ...
Ogni volta che si "birrifica" è come se fosse la prima ( forse un po' meno ansiosa ... ) e gli spontanei rituali rimangono : quattro chiacchiere scambiate davanti al fuoco del camino , opinioni da aspiranti mastri birrai , un po' di frasi tanto per ridere e le ultime battute scambiate mentre Paola , l'elemento razionale del birrificio , si addormenta serena .

Tutto è accaduto come tradizione vuole . Abbiamo lavorato ormai meccanicamente , senza però perdere il romanticismo del produrre birra in casa , la NOSTRA birra .
"Ci pensi se avessimo cominciato 10 anni fa ?" mi ha suggerito il mio amico "saremmo stati degli idoli … " . Siamo e saremo comunque dei “grandi” !!!
Siamo ormai trentenni e anche più , ma ancora ci informiamo a vicenda dei video che girano su MTV …
L'ora si è fatta tarda , la serata si è inevitabilmente dilungata e l'orologio a cucù della taverna ha scandito tante ore ( azzo ! mi son scordato di fermarlo quando abbiamo terminato , come vuole la tradizione ... amen ! ) . Stanchi e soddisfatti abbiamo abbandonato la Fush Brau Haus . Ora resta solo l'attesa ...
Quando siamo usciti la notte ci ha salutati con un intenso profumo di terra bagnata, odore di pioggia caduta da poco : una rilassante sinfonia di aromi …

La musica è finita , il sonno mi chiude gli occhi .
Nella mia mente risuonano le note di November Rain , devo procurami una tuba ... il motivo ? Si accettano opioni ..

Una buona idea

In questa sera d'inizio primavera , mi viene proprio da pensare che tornare a lavoro domani non sia una buona idea ... potrei uscire , fare il pieno alla macchina e decidere di "fare fuga" da lavoro ! Sarebbe proprio l'ideale , il tutto sarebbe condito da un divertente velo di mistero ... dovrei trovare un compagno di viaggio che sia pronto a partire d'istinto , di quelli a cui chiedi "Ce ne andiamo ?" e che ti rispondono di sì guradandoti negli occhi , con lo sguardo di chi accetta senza fiatare e con il passo già diretto verso la porta ...
potrei saltare in auto e partire senza una meta ben chiara , magari finire al mare ... fare un giro in paese , chiacchierare del più e del meno , con le parole che escono a fiume confidando nella pazienza del mio uditore .. tanto sarebbe una giornata fuori dalla norma ... magari si potrebbe mangiare in un locale scelto con lo spirito che domina la gionata , ossia a caso ... si potrebbe comprare qualche ricordino , meglio stando attenti a non lasciare tracce che possano svelare tutto ... tuttavia si potrebbe sfidare la sorte per incrementare il divertimento e consacrare il momento ...
se potesse rimanere bel tempo tutto il giorno sarebbe fantastico ! beh , spiegare il motivo dei segni lasciati dal sole , richiederebbe un divertente ingegno ...
la decisione di partire per il ritorno potrebbe essere dura da accettare , il viaggio potrebbe essere un po' malinconico e si cercherebbe la musica adatta per non cadere in depressione ... ma l'euforia della giornata placherebbe i momenti tristi !
al momento dell'arrivo bisognerebbe sciogliere l'incanto e tornare alla norma , ma si potrebbe fare il proposito di far durare a lungo il ricordo della giornata per colamre i solchi creati dalla monotonia ... questa potrebbe rivelarsi una buona idea ! il solo pensiero potrebbe far iniziare le giornate con animo diverso , almeno per un po' , poi chissà che si potrebbe combinare per tenere viva la fiamma ...