Elogio alla Follia
"Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano,
ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell'uomo più passione che ragione
perchè fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati, godrebbero felici di un’eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Il Cuore, ha sempre Ragione."
Questo post è scritto a lavoro così mi distraggo un po' ...
Mi resta solo il ricordo di ieri, dell'incontro con anziane persone ,del sole sul volto ,della neve sulla cima del monte , della fatica crescente, del superamento della solitudine , delle impronte di Quattrozampe , il cane che non ho mai visto ma le cui orme mi hanno guidato fino in cima mostrandomi le vie più sicure, dei colpi degli scarponi sul terreno ,delle desertiche distese bianche ,della luce riflessa ed accecante, dell'aria fredda sulla pelle umida ,delle mie orme sulla neve fresca,del calore delle rocce esposte al sole ,del silenzio rotto solo dal mio respiro pesante , delle nubi cariche di tormenta all'orizzonte , del rumore del vento tra gli alberi spogli, del sapore della neve con pane e salame, degli ossequi a monumenti sacri e profani, delle parole sparse nel vuoto , dei rigagnoli colmi di neve sciolta dal sole, della nostalgia del ritorno, dell'ultima occhiata alle cime appena visitate, del vino fresco bevuto in osteria, delle bestemmie dei giocatori di briscola , delle risposte trovate e delle nuove domande nate.
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